L”imposta municipale propria, più conosciuta semplicemente come IMU potrebbe essere soggetta a sconti durante il 2024 dedicate a chi affitta la seconda casa.
Tra le opzioni sul tavolo troviamo diverse possibilità legate a circostanze differenti: vi sono sconti che raggiungono il 5%, il 25% o addirittura il 30% e il 50% del totale.
Approfondiamo insieme tutte le opzioni che potrebbero interessarci a partire dal prossimo anno e non solo.
Sconto del 30% del totale
Tra gli sconti IMU, troviamo quello pensato dal Comune di Sarzana, in provincia di La Spezia, in Liguria.
Qui l’amministrazione comunale ha scelto di proporre un netto sconto per cercare così di incentivare le richieste di locazione del centro storico, altrimenti a rischio spopolamento. Lo sconto è destinato ai proprietari di immobili attualmente sfitti.
Non è detto che il comune ligure non si trasformi in un modello da seguire e che possa quindi essere di ispirazione per altre realtà che si trovano in situazioni analoghe.
Sconto del 5% con l’addebito diretto
Il Governo sta invece pensando a uno sconto del 5% destinato a chi sceglierà di pagare l‘imposta direttamente attraverso l’addebito diretto sul proprio conto corrente.
In questo caso l’incentivo andrà a premiare chi con l’addebito renderà più agevole la riscossione del tributo.
Sconto del 25% per chi affitta con canone concordato
L’ultima opzione, già esistente, prevede invece uno sconto del 25% per chi affitta il proprio immobile a canone concordato e quindi calmierato.
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Chi concede il proprio immobile in comodato d’uso ai propri figli può beneficiare di uno sconto dell’IMU del 50 per cento.